RISOLVERE UN LITIGIO

lunedì 4 ottobre 2010
Il senso comune afferma che i conflitti devono essere risolti.
Ma spesso ci si chiede: come? Ci sono sei modi diversi in cui ci si può comportare:


1) Fuggire – ovvero scansare la decisione, quindi il conflitto non potrà essere risolto in questo modo. La situazione rimane immutata. Si deve concludere che nessuna delle due parti ci guadagna.
2) Lottare – chi lotta si pone un solo scopo: vincere. Si vede l’altra persona come un avversario, quindi la nostra azione sarà volta a imporre la propria posizione, contro quella altrui.
3) Rinunciare – in questo caso si abbandona la propria posizione e si perde automaticamente l’opportunità di dare espressione ai propri bisogni.
4) Raggiungere un compromesso – in questo caso vi può essere l’attenzione a giungere ad una situazione sostenibile per entrambe le parti in causa.

Quest’ultima opzione prevede che vi sia un attento ascolto alle richieste e ai bisogni del nostro interlocutore, esprimendo in modo pacato e preciso anche i nostri sentimenti e bisogni. Comporta una certa fatica perché non sempre si è pronti ad accogliere e ascoltare altri punti di vista, credendo che noi abbiamo sempre ragione.

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